Cosa accade quando da una saga di videogiochi d'incredibile spessore e successo come Assassin's Creed ne traggono un film? Che inevitabilmente, qualcuno ne risulterà scontento, ma non è il mio caso. :)
Ho capito anni fa che quando decidono di portare al cinema un videogioco in realtà vogliono o cercano solo di avvicinare un altro tipo di pubblico, come nel caso dei romanzi. Quindi, anche se ho giocato solo al primo (purtroppo) e mi aspettavo Firenze e Ezio, mi sono comunque lasciata intrattenere da Michael Fassbender che interpreta dei personaggi nuovi Callum Lynch (nel presente) e Aguilar de Nerha (il suo antenato nella Spagna sotto l'Inquisizione).
Un breve cenno della storia.
La saga di videogiochi dava poco spazio al presente e si concentrava sul passato; Rinascimento Fiorentino, Gerusalemme del XII secolo, America Coloniale e Rivoluzione Francese.
Il tutto perché sono videogiochi e spingevano sulle peculiarità degli Assassini del passato alla ricerca di un "oggetto" misterioso. Cioè, Ezio saltava sui tetti di Firenze e poi si gettava con i pugnali a falco sui bersagli... ho amato ogni minuto di quel gioco :D Per non parlare di quando balzavo per recuperare le piume per implementare le sue caratteristiche e le armi. Ogni volta poi che si recuperavano altri oggetti, c'era un ricordo speciale che andava a sommarsi in una visione.
Insomma, il videogioco ha una sua struttura.
Il film, ne ha un'altra, così come il romanzo un'altra ancora.
Insomma, il videogioco ha una sua struttura.
Il film, ne ha un'altra, così come il romanzo un'altra ancora.
Senza fare troppi spoiler (perché il film parte con gli stessi presupposti) il protagonista del presente, Lynch, viene inserito in una macchina chiamata Animus che permette attraverso il DNA di collegarsi agli antenati di Lynch attraverso le epoche, nello specifico siamo nella Spagna del XV secolo.
Ma il film, a differenza dei giochi, si sofferma maggiormente sul presente.
Del resto, se hanno preso un attore di spessore come Michael Fassbender ci sarà un perchè.
Ma il film, a differenza dei giochi, si sofferma maggiormente sul presente.
Del resto, se hanno preso un attore di spessore come Michael Fassbender ci sarà un perchè.